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Channel: Il piccolo Friedrich
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Moltiplicazione.it

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Vi segnalo questa utilissima risorsa creata da alcuni insegnanti che, anche a distanza, hanno deciso di confrontarsi su un importante argomento matematico per progettare attività ed interventi efficaci sul concetto di MOLTIPLICAZIONE.

Nel sito moltiplicazione.it potete trovare moltissime attività ben pensate e strutturate, corredate da materiali e da video di spiegazione, da proporre ai bambini sul concetto di moltiplicazione. Le attività sono tutte rivolte alla scoperta e alla sperimentazione attiva e all'uso di materiale concreto che mostri in modo evidente e tangibile gli elementi matematici in gioco.

Tra le attività: giochi, problemi, tipologie diverse di algoritmo e attività specifiche per l'approccio al concetto.

Qui trovate anche le motivazioni che hanno portato al progetto.

Vi consiglio di consultare questo sito che sarà sicuramente una risorsa interessantissima e molto ricca di proposte da sfruttare in classe (o a distanza!).



Problemi alla radio!

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Ecco una fantastica proposta nata da un'idea del maestro Maurizio Zambarda e della maestra Tatjana Piccolin!

Si tratta di una raccolta di podcast (registrazioni audio) in cui alcuni insegnanti raccontano o leggono a voce il testo di un problema, che può essere ascoltato dai bambini e risolto!
Una radio, insomma, che raccoglie tantissimi problemi matematici, da usare nei modi che più vi piacciono!


Un'idea sicuramente accattivante e diversa dal solito, che propone una scelta di problemi davvero interessante, non casuale e degna di nota, per stimolare i bambini nelle loro attività matematiche.

Le persone che raccontano i problemi (quasi tutti colleghi insegnanti) rendono più viva e più calorosa l'atmosfera, facendo diventare più stimolante e motivante l'attività di problem solving, coinvolgendo emotivamente e umanamente i bambini che vengono immersi in una vera e propria storia (così come avviene quando viene letta loro una favola).
Una cosa infatti è leggere un problema in autonomia in modo "freddo" e distaccato da un libro, magari perdendosi qualche particolare per concentrarsi sulle abilità prettamente di lettura. Un'altra è sentire la voce calda e simpatica di una persona che ti racconta la storia, permettendoti di immedesimarti in una situazione e di percepirne meglio i dettagli e i particolari.

Una proposta adattissima per tutti i bambini, ma in particolare per DSA e BES, che magari nelle normali attività di risoluzione di un problema si lasciano condizionare dalle loro difficoltà di lettura o comprensione di un testo scritto.
In questo caso il file audio può essere riascoltato numerose volte, rendendo più semplice e immediata la comprensione della situazione e togliendo di mezzo l'impiccio delle eventuali difficoltà di lettura.
Insomma, un bellissimo progetto di matematica, volto all'inclusività e alla condivisione!

Il maestro Maurizio ci racconta un po' com'è nato il progetto (ancora agli inizi e in continua crescita ed evoluzione) e come è stato pensato. Vi riporto direttamente le sue parole:

"Provengo dal mondo delle radio libere, le primissime, e in fondo che sia via etere, in presenza o in Internet lo strumento impiegato anche a scuola è lo stesso: la voce. Era da tempo che stavo pensando all’uso dei podcast (mezzo potentissimo a prescindere) con la matematico, ed ecco che, in questo momento di assoluta emergenza, mi sono messo a lavoro e ho dato vita a “problemi alla radio”.
Si dice spesso che i bambini, i ragazzi di oggi non sanno ascoltare, bene credo che con dei problemi matematici solo in audio si possa lavorare anche sull’ascolto, la comprensione e ovviamente il ragionamento. Chi mi conosce sa bene che mi piace collaborare e quindi ho subito coinvolto Tatjana Piccolin, con la quale già da tempo abbiamo gemellato le nostre classi prime, che senza esitare ha registrato un primo problema. Non è la prima esperienza di “problemi condivisi”, tempo fa con Paola Limone avevamo realizzato il progetto “Che problema!”allo scopo di raccogliere quesiti matematici di ogni tipo, da quelli senza operazioni ad altri ben più complessi. Forte di quell’esperienza, ho pensato di condividere “problemi alla radio” con tutti gli insegnanti che desiderano dare il loro contributo in qualità di “speaker matematici”. Per il momento pensavo di dedicarmi alla classe prima, e se ci sarà interesse si potrà estendere la cosa con podcast specifici per le classi successive.

Il podcast è stato realizzato utilizzando i servizi gratuiti della piattaforma Spreaker ed è raggiungibile all’indirizzo https://www.spreaker.com/user/maestromaurizio ed è distribuito anche sulle piattaforme di Spotify, Apple, Google e Dreezer."

Potete accedere liberamente ai problemi alla radio per tutte le classi, ecco i link:







Se volete anche voi far parte del progetto e condividere un problema alla radio, partecipare è molto molto semplice!

Lo stesso maestro Maurizio spiega le modalità per poter inviare il proprio problema alla radio e condividerlo nel sito:

"Per chi fosse interessato è sufficiente registrare l’audio di un problema, non troppo lungo e preferibilmente inventato (in caso contrario chiedo gentilmente di indicare all’inzio testo ed autore), allegare un’immagine (recuperata o disegnata) che abbia un senso con il testo, quindi terminare la registrazione con: “Disegna il problema … scrivi l’operazione in matematichese e trova la riposta”.
Il file in Mp3 dovrà essere inviato al seguente indirizzo problemiallaradio@gmail.com"

L'idea è quella di condividere bei problemi di matematica che arrivino da più parti d'Italia (e in questo periodo ce n'è bisogno!) per creare una raccolta molto vasta di voci matematiche, tutte diverse!

Il progetto è nato soprattutto per la didattica a distanza (e quindi si presta molto bene per questo periodo), ma ovviamente questa risorsa può essere usata in moltissimi modi e in tantissime occasioni! Anche quando finalmente si tornerà in classe!

Insomma un sacco di potenzialità! Condividete anche voi il bellissimo progetto!!! E regalateci il vostro problema alla radio!

Un ringraziamento sentito va a Maurizio e Tatjana per la splendida idea che arricchisce il modo di fare didattica per tutti noi insegnanti di matematica della scuola primaria!


Cambiamondo...il nuovo sussidiario Cetem!

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Oggi vi presento questo importante progetto a cui ho avuto il piacere di poter collaborare: si tratta del nuovo sussidiario delle discipline della casa editrice Cetem "CAMBIAMONDO", dedicato alle classi quarta e quinta.


Il nuovo sussidiario delle discipline "Cambiamondo"è una proposta innovativa e davvero interessante, che si differenzia da tanti altri testi di editoria scolastica.
Intanto perché, soprattutto per quanto riguarda le discipline scientifiche, propone un approccio laboratoriale e pratico agli argomenti ed è orientato principalmente a metodologie didattiche attive (come quelle che anch'io propongo sempre nei miei interventi in classe documentati in questo blog).

Pur essendo un libro di testo, si approccia agli argomenti trattati in modo non tradizionale, ma proponendo specifiche attività e riflessioni sui concetti spiegati che portano i bambini a ragionare con la guida del proprio insegnante e a comprendere in prima persona i significati. Inoltre propone attività che stimolano esperienze di tipo cooperativo, ludico e concreto, da proporre in classe in modo da rendere l'apprendimento più significativo.
E' una valida guida, insomma, che può aiutare l'insegnante a strutturare attività didattiche efficaci.
Non solo, ma è un testo ben pensato, che non contiene "scivoloni matematici" o concetti parzialmente errati o poco chiari (come purtroppo capita su molti libri di testo).

Conosco personalmente le autrici che hanno redatto la parte di matematica: Paola Hippoliti e Alfia Lucia Fazzino. La loro grande esperienza nel campo della didattica attiva e laboratoriale e competenza in ambito matematico, hanno permesso la redazione di un testo ben fatto e ricco di proposte chiare, corrette, ricche ed efficaci.
Davvero un bel testo da utilizzare nella propria didattica (e ve lo dice un'insegnante che usa pochissimo il libro di testo nella sua didattica...ebbene: questo testo lo utilizzerei molto volentieri invece!).


Inoltre, nella parte di scienze ho avuto il piacere di poter inserire un mio interessante contributo: "IL LABORATORIO DI CRISTINA"!
All'interno dei contenuti scientifici affrontati, ho proposto diverse attività laboratoriali da realizzare in aula per mostrare in maniera chiara e pratica i fenomeni descritti. Piccoli esperimenti da svolgere e una guida rispetto alle riflessioni da fare assieme ai bambini per comprendere ciò che accade.


Assieme alle esperienze laboratoriali, un'altra proposta innovativa che ho curato è "FAI SCIENZE CON LO STORYTELLING! Fiabe per scienziate e scienziati curiosi".
Accanto ad alcuni argomenti da affrontare nelle diverse classi, ho proposto alcuni brani tratti da testi di letteratura per l'infanzia (e non solo!), da cui partire per approfondire alcuni specifici aspetti.
In pratica, partendo dalla lettura di una storia o di una poesia divertente, i bambini possono tuffarsi nel mondo delle scienze facendo riferimento a uno o più aspetti che nel racconto vengono descritti.
E così dal racconto fantastico di una pianta di fagioli si possono scoprire le importanti funzioni vitali di un vegetale, oppure da una filastrocca di Gianni Rodari far nascere riflessioni rispetto alle funzioni delle parti del proprio corpo...

Insomma, ho cercato di riportare nel testo di scienze un po' della didattica che normalmente propongo in classe: tanto laboratorio, tantissima interdisciplinarità e soprattutto un approccio pratico, attivo e divertente, che possa far appassionare i bambini al mondo delle scienze.


Inoltre, sempre nella parte di scienze, potrete trovare specifiche sezioni dedicate alle STEM, al THINKERING e al PENSIERO COMPUTAZIONALE, per sviluppare le competenze scientifiche e digitali a 360 gradi.
E un inserto speciale, "MISSION 2030", porterà i bambini in un viaggio tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Per questi motivi, mi sento di consigliarvi l'adozione di questo sussidiario per le classi quarta e quinta.

In particolare, ecco dove potete trovare i riferimenti precisi per poter consultare direttamente i testi e poi effettuare l'adozione:









Inoltre, per chi volesse saperne di più, GIOVEDì 30 APRILE ALLE ORE 15.00 ci sarà una DIRETTA FACEBOOK e sul CANALE YOUTUBE DI CETEM nella quale le autrici (me compresa) racconteranno le novità editoriali di Cambiamondo e porteranno diversi esempi di attività laboratoriali attive da mettere in campo per l'insegnamento della matematica e delle scienze. 
Allego qui sotto la locandina dell'evento.


Per chi non potesse assistere all'evento in diretta, sarà possibile rivedere la presentazione direttamente sul canale YouTube di Cetem.

Insomma, un'interessantissima proposta che vi consiglio caldamente di seguire!
Un testo innovativo, orientato a un tipo di didattica attiva e laboratoriale, ben fatto e ben pensato, che vi consiglio caldamente di adottare!
Finalmente una risorsa editoriale davvero valida dal punto di vista didattico soprattutto per quanto riguarda matematica e scienze!


Ah, poi, quando avrete sfogliato i libri, fatemi sapere che cosa ne pensate!



Grazie per la vostra pazienza!

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Carissimi, vi chiediamo scusa se in queste settimane siamo stati assenti, ma in famiglia abbiamo passato un periodo davvero complesso, ora fortunatamente risolto.

Il nostro bimbo è stato a lungo in osservazione per un possibile problema di salute di natura genetica. Ansia e preoccupazione erano alle stelle e, come potete immaginare, la testa era completamente da un'altra parte... Perciò abbiamo dovuto "staccare la spina" per un po', in attesa dell'esito.
Ebbene, dopo ben 4 mesi e mezzo di un'attesa che sembrava essere infinita, il test del dna ha finalmente scongiurato qualsiasi possibile malattia. Il nostro bimbo è sano e sta bene. Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo e tornare a una vita normale e molto più tranquilla.

Spero possiate capire che in queste lunghe settimane di ansia non sia stato per nulla facile tenere le fila di tutto e necessariamente abbiamo dovuto allentare l'attenzione, seppur temporaneamente, sull'impegno che comporta gestire un blog.
Ora però fortunatamente è tutto tranquillo e, piano piano, sappiamo che possiamo riprendere a svolgere al meglio il nostro lavoro!

Siamo felici ed entusiasti di poter continuare a condividere esperienze, buone pratiche, suggerimenti e idee nell'ambito della didattica della matematica e delle scienze.
Per cui...pronti, via! Si riparte!!!

Siamo consapevoli di essere indietro nelle pubblicazioni, soprattutto quelle relative al Matecalendario. A breve recupereremo tutto, pubblicando i video e le attività mancanti!

Vi ringraziamo per la vostra pazienza! Spero ci capirete!

Buon proseguimento!


Lo spettacolo della cometa Neowise!

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In questi giorni (anzi, notti!) uno spettacolo davvero raro e bellissimo si sta verificando nel cielo: la cometa Neowise, in avvicinamento al Sole, brilla luminosa assieme alla sua coda ed è facilmente osservabile anche ad occhio nudo!



Voi siete riusciti a scorgerla?

Beh, è facile! Si trova appena sotto alle inconfondibili stelle dell'Orsa Maggiore e si può osservare la sera appena dopo il tramonto (fino a mezzanotte circa) e la mattina prima dell'alba.

Volete qualche informazione in più? Eccola!

Qui un articolo di Le Scienze che racconta la "storia" di questa cometa.

Un altro interessante articolo di INAF, che spiega "chi è" la cometa Neowise.

Una chiarissima immagine di Osservatorio Sideralmente, che mostra molto bene dove si troverà la cometa nei prossimi giorni.

Insegnare matematica ai tempi del Covid19 - I MATERIALI

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La grande incognita del rientro a scuola a settembre ci mette di fronte a tanti dubbi e domande che mai come insegnanti ci siamo posti prima: con quali modalità rientreremo? Come saranno organizzate le classi? Come gestiremo l'orario? Come gestiremo lo spazio? Quali metodologie didattiche potremo adottare?

Tra queste, una delle domande più importanti che anch'io come insegnante di matematica che (come ormai sapete) utilizza da sempre strategie didattiche attive e laboratoriali mi sono fatta è:

"Se a settembre rientreremo in classe con tutta una serie di regole per evitare il contagio e mantenere il più possibile il distanziamento sociale, significa che dovremo temporaneamente abbandonare la didattica laboratoriale?"

Ci ho pensato molto. Di sicuro sarà una sfida non semplice e bisognerà cambiare (almeno per tutta la durata dell'emergenza) diverse modalità di lavoro. Ma alla fine mi sono data questa risposta: ASSOLUTAMENTE NO! FARE DIDATTICA LABORATORIALE SI PUO', anche con l'emergenza Covid in corso! 

Certo, bisognerà lavorare bene per tempo e prepararsi a modificare alcuni aspetti essenziali del nostro lavoro in classe, in modo che il tutto si svolga in estrema sicurezza e rispettando tutte le linee guida.
Ma sono convinta che la didattica frontale non sia la soluzione (ok, è il non plus ultra per garantire il distanziamento, ma a livello didattico è un disastro totale: distanziamento non solo fisico, ma anche mentale da ciò che si apprende!) e inoltre, con qualche accortezza, è possibile gestire gli interventi didattici anche attraverso un sapiente uso di spazi, materiali e metodologie.

Perciò, su, su... Non scoraggiatevi! Fare una buona scuola si può anche durante l'emergenza! In tutta sicurezza!

In questo post vi parlerò, in particolare, di come prepararsi a rientrare a settembre (sempre se si potrà...e teniamo le dita incrociate che tutto proceda per il meglio!) utilizzando in sicurezza i MATERIALI, elemento indispensabile per una didattica della matematica di tipo laboratoriale.
Vi darò idee e consigli utili da realizzare per preparare alcuni materiali da utilizzare in classe in modo sicuro.


In un post successivo, poi, vi racconterò qualcosa su come mettere in atto le METODOLOGIE attive, anche in una situazione in cui è necessario mantenere un certo distanziamento sociale e di come poter gestire (nei limiti del possibile) lo spazio in modo ottimale per poter continuare a lavorare con un'ottica laboratoriale.

Come sappiamo, per lavorare in modo attivo in aula, i materiali da utilizzare, manipolare e gestire in autonomia per giungere in maniera concreta a un apprendimento sono indispensabili.
Ma come fare se da settembre sarà vietato ogni tipo di condivisione fisica di oggetti?

La mia risposta è molto semplice: basta creare dei mini kit individualizzati di materiale didattico da far gestire singolarmente a ciascun bambino.
La vedete come un'impresa titanica? E invece no, basta seguire alcune semplici accortezze e tutto sarà davvero semplice e veloce da realizzare.

L'idea è quella di costruire con i bambini una sorta di "MATH BOX", una scatola della matematica o anche solo una cartelletta che possa contenere tutti i materiali utili e che potrà servire per l'archiviazione di tutto ciò che durante l'anno verrà prodotto e che sia di supporto alla didattica.


Come fare?
Beh, dipende un po' dall'età dei bambini. 
Per i più piccini gran parte del lavoro potrà essere fatto dall'insegnante (non spaventatevi, è meno di quanto possa sembrare!), in modo da fornire ai bambini dei mini kit già pronti all'uso. 
Per i più grandi, invece, può essere molto utile, divertente e anche interessante (può essere solo quello un esercizio di tecnologia!) far costruire loro passo passo i materiali che serviranno, in modo da comprenderne meglio l'utilizzo e poterli gestire in autonomia in situazioni diversificate.

La mia personale idea è: preparare ora, durante l'estate, parte dei materiali che potranno servire nella mia futura classe d'insegnamento (qui sotto vi darò alcuni suggerimenti specifici) e poi dedicare le prime settimane di settembre (al rientro in classe dei bambini...sperando che si possa rientrare!) alla costruzione con i bambini delle classi più alte (dalla terza in su sicuramente, ma qualcosina si può fare anche in seconda) dei materiali più utili che serviranno durante l'anno.
Questo può essere molto molto utile anche nel caso (tragico, ma purtroppo realistico...) in cui a un certo punto fossimo costretti di nuovo a fronteggiare la didattica a distanza e quindi non in presenza: se nelle prime settimane abbiamo costruito insieme ai bambini alcuni materiali fondamentali e ci siamo assicurati che ne abbiano compreso l'utilità, il funzionamento e la gestione autonoma, nel caso che si debba tornare a lavorare a distanza noi insegnanti saremo più tranquilli nel saperli in grado di usare ogni strumento in maniera coerente e farvi riferimento durante le videolezioni. Questo ovviamente nel caso più "sfortunato" possibile! Altrimenti...tanto di guadagnato!

Come e che cosa preparare?
A seconda della classe in cui si lavorerà, ci sono materiali e strumenti che possono tornare utili. Qui sotto vi farò esempi concreti e vi fornirò idee su cosa eventualmente acquistare per realizzare il tutto in sicurezza.
A proposito dell'acquisto... Se non vogliamo dissipare tutte le nostre personali finanze (anche se le cose che vi proporrò sono per la maggior parte materiale di recupero o di bassissimo costo!), si può chiedere l'aiuto direttamente alla scuola, se possibile, (che ha a disposizione un budget per l'acquisto di materiali per fronteggiare l'emergenza Covid) oppure chiedere alle famiglie, nella lista del materiale da acquistare per la classe successiva, di aggiungere a quaderni e penne varie alcuni materiali extra, reperibili molto facilmente anche nei supermercati; o, ancora, magari chiedere alle varie associazioni di genitori o ai rappresentanti di classe di reperire direttamente una breve lista di materiali utili alla didattica nell'ottica del distanziamento. Per lavorare in sicurezza e rispettando il più possibile ogni norma igienica, sono sicura che scuola e famiglie verranno incontro facilmente alle esigue richieste che potremo fare.

L'altro consiglio è di...munirsi di disinfettante e pulire accuratamente (nei limiti del possibile) sia prima della distribuzione che durante l'uso quotidiano i materiali che realizzeremo, in modo che tutto possa essere igienizzato e sicuro. Poi chiederemo a ciascun bambino di tenere con sé il materiale e di averne cura personalmente.

Partiamo dal contenitore.
Posto che i materiali che realizzeremo saranno diversi a seconda della classe, per contenerli ci potrà volere un contenitore un po' più grande (penso soprattutto ai materiali per le classi prima o seconda) come una scatola, oppure più piccolo e maneggevole come una cartelletta, più adatta alle classi alte che avranno per la maggior parte materiale cartaceo o plastificato.

Per quanto riguarda la scatola, si può chiedere a ciascun bambino di portare una scatola di medie dimensioni (scatola da scarpe piccola o una qualunque scatola con coperchio abbastanza resistente) da far ricoprire o dipingere in modo personalizzato e sulla quale scrivere il proprio nome. La scatola potrà poi rimanere a disposizione in classe per contenere il materiale, in uno spazio apposito, oppure portata a casa all'occorrenza.


Oppure possono essere acquistate delle piccole scatole di plastica trasparente con coperchio (comode perché si può vedere immediatamente all'interno il contenuto e inoltre molto facili da lavare e igienizzare almeno esternamente). 
Si può optare per kit di scatoline di varie dimensioni. Ecco alcuni esempi:
Ma se cercate nel web potete trovare tantissime altre soluzioni davvero pratiche e comodissime! dipende dalle dimensioni che cercate (preferite una scatola-scatola che i bambini possano portare con loro a mano oppure una più piccola da inserire facilmente nello zainetto?).




Un'altra soluzione diversa dalla scatola, più pratica e più adatta ai bambini dalla classe terza in su è la cartelletta.
Come sapete, esistono moltissime tipologie di cartelletta, ma quella che io ho sempre trovato più comoda, utile, pratica (anche in tempi non sospetti pre-Covid!) e, in questo caso, anche piuttosto igienica e facile da pulire è la cartelletta formato A4 di plastica trasparente con il bottoncino. 


Per intenderci, questa qui, che potete trovare anche su Amazon a pochi euro, anche in pacchi molto economici già pronti per tutta la classe:
Questa soluzione è ottimale per raccogliere vari tipi di materiali soprattutto cartacei o plastificati, che possano servire come supporto per apprendere alcuni concetti o algoritmi (mi viene in mente ad esempio lo strumentino che noi utilizziamo per effettuare le equivalenze...ve ne parlerò a breve!).


A proposito! Un oggetto sicuramente indispensabile per un'insegnante che voglia preparare materiale personalizzato e individualizzato per i suoi studenti è sicuramente la mitica...PLASTIFICATRICE!!!
Non ne avete ancora una??? Beh, è il caso di acquistarla! Vedrete, sarà una fedele compagna di tantissime attività che proporrete!
Ne esistono anche qui vari modelli, ma per l'uso più quotidiano va benissimo anche un classico modello A4 economico, che si può facilmente trovare in commercio. Io comunque consiglio quella a caldo (la resa e soprattutto la tenuta sono migliori) con le pouches da acquistare a parte. Ecco alcuni esempi e modelli consigliati:


Un altro oggetto che consiglio di acquistare e di donare ad ogni alunno, per lavorare sui materiali che produrremo con carta e plastificatrice è il pennarellino cancellabile da lavagnetta con già il cancellino integrato (sono quelli per le lavagne bianche lucide, per intenderci!). Uno strumento molto molto comodo e che non deve mancare, per usare bene gli strumenti che riporremo nel nostro kit matematico. Questo ad esempio è il kit economico di scorta che compro sempre io, una scatola da 36 pennarellini con cancellino integrato (comodissimi!): https://amzn.to/3jfvjoa


Rimanendo sempre nel generale, per quanto riguarda la conservazione del materiale individualizzato in modo comodo, sicuro, organizzato e igienico, consiglio anche l'acquisto di bustine di plastica trasparente con chiusura a zip, che serviranno ai bambini per tenere separati e organizzati i vari materiali all'interno della scatola o della cartelletta, in modo da non mescolare strumenti diversi e da individuare facilmente ciò che serve (ve ne avevo già parlato quando vi raccontavo del Frantuma-numeri). 
Anche di queste ne esistono numerosissime tipologie e dimensioni, io ad esempio utilizzo moltissimo i sacchetti richiudibili Istad di Ikea! Ce ne sono di varie misure e sono molto molto comodi! Quando vado all'Ikea faccio sempre scorta!


Ma ne esistono tantissime versioni anche su Amazon a prezzi davvero modici. Ecco alcuni esempi che possono tornarvi utili: 


In questo modo, ogni materiale o gruppo di oggetti può essere messo al suo posto, creando molto più ordine e praticità. Inoltre (e in questo periodo serve!) le bustine sono di plastica trasparente, molto facili da igienizzare, basta una passata di disinfettante con un panno!

Ora che abbiamo passato in rassegna i possibili materiali "contenitivi" o comunque più adatti a tutti in generale, proviamo a concentrarci su ciascuna classe e capire quali strumenti o oggetti possiamo preparare da inserire nella nostra "Math box", per aiutarci, durante l'anno, ad affrontare i vari concetti.


Partiamo dalle classi PRIMA e SECONDA (le terrò insieme perché moltissimi materiali realizzati in una classe vanno benissimo, con poche modifiche, anche per la successiva...ma, perché no? Anche più avanti, se serve!).

Io direi che in queste classi i materiali indispensabili da inserire nella "Math box" sono i seguenti:

1- una coppia di DADI, fondamentali e direi anche indispensabili fin dai primi giorni di classe prima per un sacco, ma davvero un sacco di attività, fino a tutta la seconda (ma anche più avanti!). In questo post vi avevo già spiegato "Cosa fare con un dado" e vi avevo elencato una serie di attività che possono essere svolte partendo dall'uso di uno o due dadi classici. Nel post ci sono anche i riferimenti su dove eventualmente acquistare dei bei dadi a un prezzo conveniente in grossi kit (ad esempio da 50 o da 100 pezzi). Vanno benissimo anche dadi di carta costruiti insieme. Tenete eventualmente conto che i bambini di prima non hanno ancora tantissima manualità, magari in seconda si può tentare.

2- una manciata di PASTINA che per i bimbi di classe prima può essere di una decina o una ventina di pezzi, mentre per la classe seconda potrebbe anche essere di un centinaio di pezzi o giù di lì! Se volete partire con una decina di pezzi e poi aumentare man mano può essere una valida idea, così piano piano i bambini possono iniziare a capire come gestire la pastina. Aggiungerei anche dei BICCHIERINI DA CAFFE' di plastica, che ciascun bambino conserverà nella propria scatolina. Anche in questo caso, per una classe seconda potrebbero bastarne 10 a bambino. Alcune delle attività che si possono fare con la pastina sia in prima che in seconda sono descritte qui, quiqui e qui.

3- almeno 10 CANNUCCE e un ELASTICO anche in questo caso, per arrivare al concetto di decina e raggruppamento in classe prima oppure per lavorare sul calcolo mentale in classe seconda (in questo caso servono più cannucce e più elastici). Un consiglio che vi posso dare è di tagliare a metà le cannucce, sia per risparmiare materiale, sia perché in questo modo diventano molto più maneggevoli per i bambini, che riescono meglio a legare attraverso l'elastico.

4- almeno 10 TAPPI, hanno un po' la stessa funzione di pastina e cannucce, ma i tappi si prestano bene anche per giochi come dama o il gioco dell'oca (diventano i segnaposto) o simili!

5- una LINEA DEI NUMERI fino al 20 (sì, io la darei da subito completa anche ai bimbi di classe prima! Poi ci sarà tempo per spiegare meglio i dettagli, ma almeno iniziano a vederla fin da subito e a prendere confidenza con l'ordine numerico!)

6- in classe SECONDA, la GRIGLIA 0-99 plastificata

7- delle mini CARTE DA GIOCO per svariate attività di ordinamento, somma, sottrazione, giochi veri e propri, ecc... In questo post trovate uno dei giochi che si può fare in prima o seconda e il file di una scheda che si può stampare per avere per ogni bambino un "mazzo di carte" in miniatura pronte per giocare.

8- un kit delle tessere di DOMINO, anche questo molto utile, oltre che per il gioco, per diverse attività di vario tipo (ve ne elencherò qualcuna più avanti!)

9- uno strumentino magari non indispensabile ma super super utile e super super divertente che vi farà risparmiare tantissimo tempo e sarà davvero amato da tutti i vostri bimbi: i "DADI MARACAS"! Un portapillole (ne basta uno piccino per ciascuno) contenente due o tre dadini, come vi avevo descritto in questo simpatico post!


Ecco invece che cosa inserirei nella "Math box" in classe TERZA:

1- una manciata di PASTINA, sempre per l'uso che avevo consigliato più su per la classe seconda, utilissima anche in terza! Ah, ovviamente anche i BICCHIERINI DA CAFFE' di plastica per i raggruppamenti.

2- il FRANTUMA-NUMERI, per chi non conoscesse ancora questo fondamentale strumento, qui si trova il post dedicato. Questo materiale è davvero utilissimo per sviluppare il calcolo mentale.

3- una TAVOLA PITAGORICA, che può essere già pronta oppure costruita insieme (solitamente è un'attività che può essere fatta negli ultimi mesi della classe seconda, ma che si può tranquillamente rifare in classe terza come ripasso).

4- un METRO di carta, utilissimo per iniziare a parlare di unità di misura, multipli e sottomultipli e per effettuare proprio nella pratica le prime misure.

5- un CALENDARIO dell'anno scolastico o dell'anno in corso, utilissimo per lavorare sul tempo e su attività specifiche come quelle riportate in questo post. Può essere utile anche per la classe seconda.

6- una tabella plastificata del TODAY'S NUMBER, un'attività che è molto utile fare spesso (noi la facevamo quotidianamente) e che racconto in questo post, in cui trovate anche tutti i materiali da stampare (può essere utile anche già dalla metà della classe seconda).

7- un ABACO PLASTIFICATO per iniziare a svolgere le moltiplicazioni e divisioni per 10, per 100 e per 1000. Non ho ancora spiegato nello specifico in un post l'attività (lo farò a breve!), ma potete comunque trovare un mio video che vi mostra lo strumento a questo link.

8- CANNUCCE o STUZZICADENTI per lavorare in geometria sulla costruzione di angoli e poligoni, come in una delle attività descritte in questo post.

9- un ANGOLO RETTO campione per iniziare a confrontare gli angoli, come descritto nell'attività in questo post.

10- un VOLANTINO DEL SUPERMERCATO per iniziare a parlare di problemi di compravendita. E' uno strumento a costo zero, ma sempre davvero utile e divertente per i bambini. Può essere usato già dalla classe seconda (o anche solo un foglio in classe prima), ma magari all'inizio senza i prezzi in centesimi (prezzo tondo!), come ad esempio il volantino di Tiger


La "Math box" di classe QUARTA o QUINTA, invece, potrebbe essere composta da questo materiale:

1- un METRO di carta, utilissimo per continuare a parlare di unità di misura, multipli e sottomultipli e per effettuare proprio nella pratica le prime misure e le prime equivalenze.

2- un ABACO completo alle centinaia di migliaia o ai miliardi (dipende dalla classe) con affiancate le principali unità di misura con multipli e sottomultipli (seguirà un post più approfondito in cui vi spiegherò più nel dettaglio come costruirlo! In ogni caso questa attività solitamente io la faccio realizzare durante la classe quarta o proprio i primi giorni di classe quinta. L'abaco è uno schema molto utile soprattutto visivamente per comprendere i passaggi di unità di misura e le equivalenze)

3-  una tabella plastificata del TODAY'S NUMBER, un'attività che è molto utile fare spesso e che racconto (nello specifico per le classi quarta e quinta) in questo post, in cui trovate anche tutti i materiali da stampare

4- un mini ABACO PLASTIFICATO per svolgere diverse attività che poi vi racconterò nel dettaglio in un post specifico (come ad esempio la trasformazione da numero decimale e frazione decimale, le equivalenze, ecc...). Per ora vi mostro solo un esempio in questo video.

5- un VOLANTINO DEL SUPERMERCATO per lavorare sui problemi di compravendita. E' uno strumento a costo zero, ma sempre davvero utile e divertente per i bambini. Vanno bene anche più volantini di supermercati o negozi diversi (come ad esempio i negozi di elettronica, di giocattoli o di articoli da giardino). Utilissime anche le varie BROCHURE (o anche app) di parchi divertimento (un esempio in questo post), musei, strutture da visitare, orari di autobus o treni, ecc...

6- se si vuole lavorare sul sistema binario, questo utilissimo e divertente kit di CARTE BINARIE che aiutano a comprendere come costruire la numerazione, per ricollegarsi a un percorso di coding.

7- le CARTE DELLE FRAZIONI per lavorare su questo argomento in moltissimi modi diversi e divertirsi ad imparare i valori concreti delle frazioni, ad ordinarle e confrontarle, a sfidarsi in vari giochi di strategia. In questo post trovate il materiale da stampare e i giochi. 

8- una piccola CALCOLATRICE, non di sicuro per evitare del tutto di fare i calcoli! Ma utile da imparare ad utilizzare (vi racconterò quanto è divertente fare la sfida contro la calcolatrice per vedere chi è più rapido a calcolare!), soprattutto per alcune attività che non prevedano come obiettivo principale il saper calcolare (come ad esempio la risoluzione di alcuni problemi). Oppure come strumento di controllo di alcuni calcoli "importanti".


Ovviamente questo elenco al momento è ciò che mi viene in mente, ma può essere aggiornato e integrato in ogni momento (anzi, di sicuro mi verrà in mente altro e sarà facile che il post venga modificato e integrato!) e secondo le vostre personali esigenze.

La cosa importante che tenevo a dimostrare è che è possibile fare didattica laboratoriale con l'uso di materiali anche con le restrizioni che ci saranno causa emergenza covid. 
Certo, sarà molto diverso perché, in primis, i bambini saranno costretti ad operare individualmente e sappiamo benissimo che questa modalità è molto in contrasto con la didattica attiva che prevede cooperazione, aiuto reciproco, collaborazione e utilizzo condiviso di materiali e strumenti. Ma sono sicura che, anche con queste restrizioni, se giocheremo d'anticipo e sapremo preparare al meglio tutto il materiale utile fin da ora, potremo fare grandi cose e sfruttare al meglio almeno alcuni dei grandi vantaggi che la didattica laboratoriale offre, sia in termini di comprensione dei concetti che andiamo a presentare, sia in termini di motivazione e interesse nell'apprendimento.
Certo, per un po' dovremo adattarci. Ma io credo troppo in questo tipo di scuola e nell'efficacia di certe metodologie per arrendermi così in partenza e buttarmi (per semplicità o per prudenza) sulla didattica trasmissiva! Supereremo anche questa! Ne sono certa!!! 😉

Quindi...pronti, via! 
Una scuola attiva si può fare, anche con distanziamento sociale! Bisogna crederci molto ed essere ottimisti! Fate conto che io sarò una di voi e non demorderò! Per cui pensate sempre che, anche se siete un po'"pazzi" non siete soli!!! 😄
Ce la faremo! E...andrà tutto bene! 🌈

Se vi viene in mente qualsiasi altro strumento che voi utilizzereste nella vostra didattica e che vi piacerebbe inserire nella "Math box", segnalatemelo nei commenti o tramite messaggio via mail o sulla pagina facebook. Come vi ho detto la lista è in continuo aggiornamento e i vostri contributi sono graditissimi e super preziosi!!!

A breve scriverò anche un post riguardante le metodologie didattiche da adottare durante questa emergenza: come lavorare con le metodologie attive nonostante il distanziamento sociale? 
Sì, si può! Come avrete notato io penso che in fondo nulla sia impossibile!!! 😂


Buon lavoro e buona preparazione del prossimo anno scolastico in queste settimane estive!
Riposatevi, prima di tutto! Ricaricate le batterie, perché il prossimo sarà un anno impegnativo. Speriamo meno del precedente! Almeno questa volta saremo "psicologicamente" preparati! 😉

A presto!


La sfida di SETTEMBRE del Matecalendario 2020

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Ed eccoci alla sfida di settembre del Matecalendario 2020! Tassellazioni strambe!

La sfida propone di provare a costruire una tassellazione con una figura "complessa" (cioè non una classica figura geometrica regolare o comunque semplice), utilizzando un semplice sistema e facendo uso di carta, forbici, colla e colori.


In questo video trovate spiegate in maniera pratica le istruzioni riportate sul Matecalendario, in modo da poter svolgere questa attività anche in classe con i bambini.


Anche in periodo Covid, questa attività può tranquillamente essere svolta individualmente da ciascun bambino che inventerà la sua personale piastrella e la costruirà con le sua mani.


Qualche consiglio:

  • l'attività è consigliata dalla classe terza in su (anche in seconda può essere proposta, con qualche accortezza in più). Nel video costruisco la piastrella partendo da un quadrato di 3 cm di lato (sul Matecalendario suggerisco di partire da un quadrato con il lato non più grande di 5 cm), ma si può scegliere liberamente la misura del lato del quadrato di partenza. Più grande sarà la misura del lato, più facile sarà il lavoro, ma ovviamente sul foglio bianco ci staranno meno piastrelle. Più piccola è la piastrella, al contrario, più si complica l'attività, ma più bello verrà il pavimento alla fine! Quindi suggerisco: se provate l'attività in classi più basse o con bambini un po' meno precisi, partite da una misura maggiore del lato (5 cm, ma anche 6...non troppo altrimenti la piastrella sarà davvero troppo grande!). Se invece avete una classe più alta, come una quinta primaria, potete provare anche con la misura di 2-3 cm del lato del quadrato di partenza. Sarà un po' più difficile, ma l'effetto sarà decisamente migliore, per chi ha una manualità più affinata!
  • la raccomandazione è quella di disegnare sul quadrato due linee curve o spezzate che partano dal punto medio di un lato e arrivino al punto medio di quello opposto. Le due linee devono essere semplici e non intrecciate: devono insomma incrociarsi in un punto solo. Tenete conto che più saranno "complesse" le linee, più sarà difficile ritagliare i pezzi e poi segnare il contorno della piastrella sul foglio bianco. Se invece le linee saranno più semplici, sarà anche più facile realizzare l'attività. Il consiglio è di regolarvi, magari, con i bambini, suggerendo a chi ha meno manualità e precisione di non fare linee troppo complesse;
  • invitate i bambini a prestare attenzione agli incastri delle piastrelle nella fase di disegno sul foglio bianco. Prima di contornare una nuova piastrella, suggerite di fare attenzione a come incastrare tra loro due piastrelle vicine, in modo che i lati combacino bene;
  • dopo aver disegnato le piastrelle, invitate i bambini a colorare il pavimento scegliendo un ritmo particolare e facendo in modo che due piastrelle vicine non abbiano mai lo stesso colore;
  • un bellissimo collegamento interdisciplinare potrebbe essere fatto con arte e immagine e in particolare (come suggerito sul Matecalendario e nel video) con l'artista Maurits Cornelis Escher. Una possibile prosecuzione del lavoro potrebbe proprio riguardare l'analisi, l'osservazione e la costruzione di una tassellazione simile a quelle di Escher.
Questa attività è adattissima per l'accoglienza.
Si presta anche molto bene come aggancio a un lavoro di geometria sull'area o sulle misure di superficie. O anche sulle trasformazioni geometriche, che in una pavimentazione entrano in gioco in varie direzioni.

Ah, il suggerimento è anche quello di continuare l'attività con il gioco bonus e sperimentare diverse tecniche per creare tassellazioni sempre più curiose e interessanti dal punto di vista geometrico.

Insomma, divertitevi! Sarà un'attività davvero creativa e piacevole!

Ci vediamo presto con la prossima sfida!

Tassellazioni per la copertina del quaderno!

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La scorsa settimana abbiamo realizzato la copertina per il nostro quaderno di Matematica sfruttando la sfida del Matecalendario 2020 di settembre.

Abbiamo visto insieme il video tutorial e subito, con grande entusiasmo generale, ci siamo cimentati nella costruzione delle nostre piastrelle strambe e poi della nostra tassellazione. 

Ecco le fasi di realizzazione della nostra copertina.








































In passato avevamo già provato a creare la copertina del nostro quaderno attraverso delle tassellazioni sui quadretti, esperienza che ho raccontato in questo post.

Questa volta è stato divertente partire da zero, da un foglio bianco, e costruire tassellazioni davvero strane e curiose! Alcune ricordano davvero molto i lavori di Escher!


Una scatolina origami per il banco

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Quest'anno purtroppo a causa delle regole anti Covid i bambini si devono alzare dal banco il meno possibile. Una delle problematiche che è emersa fin dai primissimi giorni di scuola a causa di questa restrizione è stata quella del dover buttare nel cestino alcune cose come ritagli di carta quando si fanno attività laboratoriali oppure semplicemente ciò che viene temperato della matita o dei pastelli. E' impensabile quest'anno far alzare ogni volta i bambini (come normalmente facevano) per andare al cestino.

Abbiamo quindi pensato che un sistema comodo poteva essere quello di avere a disposizione o, meglio ancora, costruire un piccolo contenitore da tenere sul banco in cui buttare le varie cose o anche solo in cui riporre dei piccoli materiali (mi vengono in mente ad esempio i pentamini!).

Il contenitore doveva essere non troppo ingombrante e facile da trasportare (perché, ahimè, al momento nulla può essere lasciato dai bambini in classe! Quindi anche questo contenitore ogni giorno dovrà fare avanti e indietro a casa con i bambini!). 

Come fare? Beh, abbiamo trovato un sistema molto molto semplice e comodo, che ci ha anche aiutato a fare un po' di geometria pratica in classe: abbiamo costruito insieme una scatolina origami!


La scatolina che abbiamo scelto non è quella più classica quadrata (mi è sembrata un po' complicata per alcuni bimbi che ho in classe!), ma è un contenitore rettangolare. Questo origami è molto più semplice da realizzare e ha un'accortezza in più che permette la sua "trasportabilità" in modo da non rovinare le pieghe.

Ecco il diagramma che abbiamo seguito per piegare.

Questo diagramma è preso da questo testo, un vecchissimo libro di origami con cui sono letteralmente cresciuta! 


Abbiamo piegato insieme la scatolina partendo da mezzo foglio A4 colorato (con un A4 intero sarebbe diventata poi troppo grande). Mentre piegavamo, facevamo riferimento ad alcuni concetti geometrici studiati, come poligoni che si formavano, angoli, simmetria, perimetri e aree, ecc... Un ripasso generale degli elementi già visti, insomma, durante le varie pieghe.

Dopo aver effettuato tutte le pieghe, ecco il risultato.


La cosa bella e comoda di questa scatolina è che può essere facilmente ripiegata per essere portata avanti e indietro da casa tutti i giorni: basta ripiegare delicatamente lungo le pieghe già fatte e la scatolina si può schiacciare senza rovinarla, per riporla in cartelletta. In questo modo può durare più a lungo!

Per decorare la nostra scatolina, i bambini hanno deciso o di fare dei disegni o delle scritte su di essa, oppure hanno scelto questa interessantissima tecnica.

Avevamo a disposizione diverse fotocopie di tassellazioni bellissime (prese da un libro che ho comprato qualche anno fa a Granada). I bambini hanno deciso di utilizzare le tassellazioni per ricoprire tutti o alcuni lati della scatolina.

L'attività si è rivelata un ottimo spunto per lavorare sia in geometria che in tecnologia: come fare a calcolare quanta carta mi serve per ricoprire la scatolina? I bambini hanno scelto tecniche diverse. C'era chi prendeva il contorno della base della scatolina con o senza righello. C'era chi invece faceva misurazioni e calcoli. C'era chi sceglieva di ricoprire in un'unica volta più lati della scatolina per fare prima... Insomma, tutte modalità estremamente interessanti!

Dopo aver colorato la tassellazione e ritagliato la porzione di carta utile a ricoprire i lati della scatolina, i bambini hanno incollato il tutto, rendendo ciascuna scatolina un pezzo unico e davvero originale!
























E' stato un lavoro utile, rilassante, ma al tempo stesso molto importante per rivedere, nella pratica, diversi elementi geometrici e soprattutto ragionare su come utilizzare i concetti appresi e le abilità acquisite per portare a termine un compito nuovo e originale.

Le scatoline sono poi state riposte sul banco e...utilizzate per il loro originario scopo: contenere cose da buttare o piccoli oggetti da tenere sul banco all'occorrenza.



L'attività è terminata con tanti altri piccoli origami semplici che i bambini hanno realizzato con la carta colorata che rimaneva.




La visiera della maestra di matematica!

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Quest'anno a causa delle misure anti covid tutti noi insegnanti siamo attrezzati con vari nuovi strumenti di lavoro: mascherina, visiera, gel igienizzante e così via.

Fin da prima che riprendessero le lezioni ho iniziato a utilizzare gli strumenti in dotazione per abituarmici (prima indossavo la mascherina solo nel caso si dovesse uscire, non di certo in casa per periodi così prolungati e non avevo per esempio mai indossato una visiera) e per capire come gestirli durante le lezioni in classe.

Tra gli strumenti non obbligatori da usare c'era la visiera, che però ho trovato fin da subito un valido supporto di ulteriore sicurezza, soprattutto quando avrei dovuto girare in mezzo ai banchi e vicino ai bambini per controllare il loro lavoro e dare loro sicurezza. La visiera, essendo trasparente e molto leggera, è tutto sommato comoda e permette ai bambini la visione del mio volto (anche se io la indosso comunque sempre insieme alla mascherina).

Guardando però la visiera che mi è stata data in dotazione, mi è sembrata un po'"triste"... Soprattutto, nella parte superiore c'era una scritta che, ho pensato, avrebbe disturbato i bambini (avrebbe scaturito domande come: "Cosa significa, maestra???" o avrebbe tenuto qualche bambino impegnato a cercare di leggere la scritta durante la lezione...).

Quindi mi è venuta un'idea!

Ho detto: distrazione per distrazione, facciamo in modo che questa visiera "parli" di qualcosa di utile e soprattutto diventi uno strumento che possa stimolare i bambini!

Ho pensato quindi di rendere la mia visiera "matematica"! Ho trasformato lo spazio superiore della visiera in una breve esternazione di un "pensiero matematico" che ogni giorno mi passa per la testa...in modo da divertire e incuriosire i bambini e allo stesso tempo fare in modo immediato un veloce "riscaldamento matematico"!



Gli scorsi anni i bambini della mia classe (che ora è una classe quinta) erano abituati, appena entrati nell'aula di matematica, a svolgere il Today's number sull'apposita lavagnetta, un breve ma utile riscaldamento quotidiano attraverso i numeri. Quest'anno purtroppo nulla può stare appeso alle pareti, quindi questa bella e sana abitudine rischiava di perdersi. 

Quindi ecco che cosa ho escogitato.

Ogni giorno sulla mia visiera "matematica" appare il "Today's number" in questo particolare modo: l'etichetta sulla mia visiera riporta "OGGI HO IN MENTE..." e la breve descrizione di un numero legato a qualcosa della realtà (ad esempio l'altezza di un monte, il numero di abitanti di un paese, il numero di ossa del corpo umano, ecc...), affiancati da un'operazione che cela proprio il numero del giorno! Un modo "non canonico" di scrivere il numero considerato, che ogni giorno dovrà essere individuato dai bambini!

Vi faccio un esempio pratico.

Il primo giorno di scuola sull'etichetta appiccicata alla mia visiera c'era scritto 

"OGGI HO IN MENTE...

26 x 7 + 18

IL NUMERO DI GIORNI CHE SPERO DURI QUEST'ANNO SCOLASTICO!"



I bambini, incuriositi, mi hanno chiesto se potevano cercare di capire che numero si nascondeva dietro all'operazione. Io ovviamente li ho esortati a trovare la risposta. C'era chi ha preferito svolgere l'operazione per iscritto, in colonna sul proprio quaderno, oppure c'era chi ha fatto l'operazione calcolando a mente. Io ho lasciato che scegliessero la loro strategia.

Il numero del giorno era 200. Abbiamo poi ragionato sul fatto che un anno scolastico normalmente dura 200 giorni e che il precedente, purtroppo, era stato un anno scolastico anomalo e si era interrotto prima del previsto. Per questo, come buon auspicio per il nuovo anno scolastico, mi auguravo che quest'anno scolastico potesse completarsi interamente senza intoppi! Incrociamo le dita!

Ogni giorno preparo una diversa operazione legata a un fenomeno della realtà che incuriosisca i bambini o che tratti un argomento appena affrontato insieme e la attacco alla mia visiera.





I bambini ormai hanno capito che tutti i giorni c'è una novità da svelare e aspettano impazienti che io estragga la mia visiera e la indossi in classe!


Come avrete notato, questa attività stimola tantissimo le abilità di calcolo, perché tutti sono spronati a provare a individuare il numero del giorno. Ognuno sceglie la sua tecnica, ma la maggior parte dei bambini è più propensa a provare attraverso il calcolo mentale: si fa prima, è più comodo (non devo tirare fuori penne e quaderno) e soprattutto mi rende più abile e svelto nel calcolo. E ogni giorno tutti si cimentano nel calcolo, diventando sempre più competenti.




Io poi faccio così: non faccio rispondere il primo che trova il risultato (in questo modo non farei altro che far rinunciare chi è più lento già in partenza), ma chiedo a tutti di provare, di tenere a mente il numero trovato e di alzare la mano senza dire nulla. Poi aspetto che tutti abbiano fatto il calcolo (non mi importa chi è più rapido o chi è più lento...certo, do comunque un certo tempo, non di certo un'ora!), chiamo più di un bambino e faccio dire a voce alta il numero che ha trovato. Se qualcuno sbaglia faccio capire dove sta l'errore e comunque non sottolineo mai lo sbaglio (semplicemente dico: forse hai sbagliato qualcosa nel calcolo, la prossima volta lo farai correttamente!). In questo modo tutti si sentono sicuri e non giudicati e si sentono in grado di provare, nel modo che preferiscono, a trovare il risultato corretto (i primi giorni vedevo che qualche bambino nemmeno ci provava. Poi vedendo come veniva gestita da me l'attività, anche i più restii hanno iniziato a provare ed ora, dopo solo qualche giorno, tutti i bambini fanno il loro tentativo senza problemi).

Noi siamo in quinta, ma questa attività, scegliendo il giusto grado di difficoltà nell'operazione può essere proposta anche nelle classi più basse. Ad esempio, invece di una breve espressione (come faccio io) si può proporre una più semplice operazione.

Per tornare al nostro "Today's number", la nostra attività quotidiana che ci ha sempre accompagnato dalla classe seconda in avanti, ogni tanto (non tutti i giorni), partendo dal numero della mia visiera, compiliamo questa scheda, analizzando le varie caratteristiche del numero individuato.



La scheda è adatta a una classe quinta, ma può essere adattata ad ogni classe, modificando le varie richieste.

Tra l'altro, alcune richieste possono essere anche senza risposta (ad esempio il pari/dispari o il precedente/successivo quando il numero del giorno è decimale). Oppure al contrario, ora che siamo in quinta, possiamo permetterci di rispondere anche alle richieste a cui prima non sapevamo dare risposta (come 7 - 100 = -93).

Insomma, è un'attività che è già entrata nella nostra routine e che già dà i suoi interessantissimi frutti!





I bambini sono sempre più incuriositi e ogni giorno attendono la novità. Io, d'altra parte, ogni giorno devo ricorrere a tutte le mie risorse di fantasia per trovare un nuovo numero, una nuova operazione corrispondente e soprattutto un nuovo riscontro nella realtà! Per adesso non ho ancora esaurito le idee (anzi, se ne avete da passarmene, volentieri!!!).



Per quanto riguarda le operazioni, ogni giorno cerco di inserire una strategia da ricordare rispetto al calcolo mentale o all'utilizzo delle proprietà delle operazioni. Così poi insieme, dopo aver fatto il calcolo, ci diciamo come abbiamo velocizzato o semplificato i passaggi per trovare il risultato (ad esempio, "x 2 x 5"è come fare "x 10", che è facilissimo!) e ripassiamo le strategie per il calcolo mentale che, nella pratica di questa attività quotidiana, vengono consolidate e memorizzate maggiormente.



Quest'anno poi che saremo in classe quinta, questa visiera tornerà utilissima anche per lo studio delle regole nello svolgimento delle operazioni in un'espressione: l'ordine delle operazioni è infatti importante, quindi potremo esercitarci anche su questo aspetto.

Insomma, una bella attività quotidiana che coinvolge tantissimo i bambini e li rende più abili nel calcolo...oltre che più curiosi rispetto ai numeri "del mondo"!

Quindi...viva la nuova visiera matematica! Utile in classe sotto tanti punti di vista!!!


La sfida di agosto del Matecalendario 2020: viaggio nello spazio!

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Ed ecco finalmente il video della sfida di agosto del Matecalendario 2020! 

Un rompicapo davvero...spaziale!


Questo gioco di matematica ricreativa può essere un ottimo punto di partenza per lavorare sulle strategie di risoluzione di un problema. In questo caso, l'unico modo per trovare la soluzione è "uscire dagli schemi"!

A volte, infatti, durante l'analisi di un problema complesso ci si concentra su un particolare o su una struttura che ci impedisce di trovare la soluzione, perché rimaniamo statici e troppo concentrati su di essi. Se invece ci distacchiamo anche per un attimo e proviamo a rianalizzare la situazione da un diverso punto di vista, possiamo individuare qualcosa che ci era sfuggito, cogliere dei nuovi dettagli cruciali per la soluzione e capire che bastava solo cambiare di poco la prospettiva per scoprire facilmente come giungere al risultato corretto!

In matematica (e non solo) questo approccio è importantissimo! Non dobbiamo perciò lasciarci scoraggiare, ma perseverare e capire che a volte serve solo un po' di tempo e un po' di distacco per rivedere da un punto di vista nuovo un problema che ci sembrava impossibile da risolvere!

In questo video è riportato il rompicapo e la soluzione.


Il suggerimento è quello di proporre il rompicapo ai bambini, di lasciar loro un po' di tempo per fare dei tentativi e di riflettere sulle modalità che li hanno portati alla soluzione corretta.

Quindi buon lavoro e buone riflessioni!

Vi ricordo di iscrivervi al canale YouTube di Il Piccolo Friedrich per seguire tutti i video didattici dedicati alla matematica!

Ci vediamo alla prossima sfida!

In diretta streaming...dalla cattedra!!! :-D

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I giorni scorsi mi sono dovuta inventare questo sistema per una bella attività che stavamo facendo in classe, in modo che potesse almeno avvicinarsi ad essere un'esperienza laboratoriale (date le restrizioni covid di quest'anno!). Siccome ci è piaciuto moltissimo e ci è sembrato davvero utile, lo condivido!

Purtroppo quest'anno le limitazioni che necessariamente dobbiamo rispettare sono tali da non permettere attività laboratoriali vere e proprie come gli altri anni. Non si possono condividere materiali, è sempre necessario maneggiare oggetti disinfettati o comunque farlo previa igienizzazione delle mani, non si possono fare lavori di gruppo o attività varie di condivisione (tutte cose a cui i miei alunni erano abituati).

Io è dal primo di settembre che dico che quest'anno sarà l'anno della creatività, perché dovremo imparare a reinventare nuove modalità di fare scuola e nuove metodologie "di emergenza" da mettere in atto in questi mesi per cercare comunque di realizzare a scuola attività coinvolgenti e attive, pur in completa sicurezza.

Ebbene, è emerso un problema matematico con i bambini che volevamo risolvere praticamente. In una situazione normale avrei organizzato i bambini in piccoli gruppi, avrei dato a ciascun gruppo un po' di materiale e avrei detto di maneggiarlo e di osservare che cosa succedeva.

Ora tutto ciò è impossibile. Se non nelle situazioni in cui si può costruire tanti materiali singoli per ciascun alunno (vedi il mio post precedente).

Nella situazione in cui ci siamo trovati in classe, però, non era proprio possibile costruire un "kit" per ciascuno (poi vi racconterò con calma e nel dettaglio qual era l'attività specifica...per ora consideratela irrilevante!).

Insomma...come fare? Rinunciare all'attività? Beh...io non sono una che rinuncia così facilmente!!! Però sicuramente serviva una modalità sicura e un po' più rigida per portare a termine un'attività pratica come quella che avevamo in mente...

Quindi...ho escogitato questo curioso sistema per risolvere la questione: farci dare una mano dalle nuove tecnologie!!!

In sostanza che cosa abbiamo fatto? Ho portato comunque alcuni "kit" di materiale da utilizzare. L'ho riposto in buste singole dopo averlo igienizzato. Poi ho chiamato due bambini per volta alla cattedra, ho chiesto loro di indossare la mascherina e igienizzarsi le mani e di posizionarsi ciascuno a un lato opposto della cattedra. Infine...ho estratto una WEBCAM!!!



Dato che, in questi termini, l'esperienza sarebbe stata utile e sicuramente compresa appieno solo dai bambini che potevano maneggiare il materiale e svolgere direttamente l'attività, ma si sarebbe completamente perso tutto dal posto, ho pensato di coinvolgere IN DIRETTA tutti i compagni della classe, attraverso la videoregistrazione di ciò che stava accadendo tra le mani dei compagni e proiettandolo immediatamente sulla LIM.

Certo, mi direte voi, non è la stessa cosa!!! E lo so benissimo! Ma mi è sembrato un buon compromesso per non perdere la possibilità di maneggiare il materiale pratico e osservare direttamente che cosa stesse accadendo di matematico in quella situazione, esattamente come succede durante un'attività in piccolo gruppo.

Mentre i bambini svolgevano l'attività ai due lati opposti della cattedra, io, indossando mascherina e visiera, tenevo la webcam tra le mie mani e filmavo che cosa stavano facendo, in modo da mostrarlo in diretta ai compagni seduti al posto. La webcam aveva una buona risoluzione e permetteva una visione chiara e nitida (la mia in particolare è questa, ma basta una buona webcam di nuova generazione), la LIM ingrandiva l'immagine in modo che tutti potessero ben vederla, anche dai lati dell'aula e in più il fatto che la webcam fosse mobile e non fissa mi permetteva di fare diverse inquadrature per visualizzare meglio da ogni angolazione ciò che i bambini stavano svolgendo (un'osservazione non statica, ma in movimento, dunque...quasi come essere lì accanto!).










Inutile dire che per i bambini questa trovata è stata fantastica! Riuscivano a seguire ogni mossa dei compagni ed anche a dare indicazioni o suggerimenti su cosa fare nello specifico per portare a termine l'attività così come avevamo in mente!

Scherzandoci su, mi hanno detto: "Maestra, possiamo seguire questa attività IN DIRETTA STREAMING...DALLA CATTEDRA!". 😆😆😆

Non troppo vicini, ma neanche troppo lontani, insomma! Nel rispetto di ogni norma, ma tentando comunque di lavorare, come sempre, in modalità pratica e laboratoriale!







Una variante (che abbiamo già pensato) potrebbe essere quella di fissare la webcam a un supporto rialzato (ad esempio il braccio che tiene il proiettore della LIM), in modo da mostrare in modo più chiaro e fermo un momento che si vuole condividere. In questo caso si sarebbe un po' più statici e mancherebbe la possibilità di osservare da più angolazioni, ma in certi casi avere un punto di vista stabile potrebbe essere un vantaggio.

Chiaramente questa attività può essere svolta anche in momenti successivi da più bambini, a rotazione, in modo da coinvolgere tutti. Ripeto, so che non è la stessa cosa di un lavoro di gruppo autentico in cui tutti mettono insieme le mani per operare, ma in un periodo di emergenza e di restrizione come questo, questa strategia mi è sembrata una valida e più che accettabile alternativa!

Una nuova "metodologia della creatività", insomma!

Provate anche voi a realizzare le vostre attività laboratoriali...in diretta streaming! 😉

La sfida di OTTOBRE del Matecalendario 2020! Quadrato o triangolo?

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Ed eccoci alla sfida di ottobre del Matecalendario 2020, dal titolo "Quadrato o triangolo?".

Il gioco di ottobre chiede di provare a costruire un quadrato o un triangolo equilatero utilizzando solo 4 pezzi. Ovviamente per farlo bisogna utilizzarli tutti e quattro incastrandoli e senza sovrapporli tra loro. Come fare?


In matematica ricreativa questo tipo di gioco viene chiamato "DISSEZIONE". Una dissezione è un modo per scomporre in più pezzi un poligono o una figura geometrica che permette di riutilizzare gli stessi pezzi per comporne un'altra diversa. Le due figure saranno quindi alla fine equiestese, ma con caratteristiche geometriche diverse.

Anche il gioco bonus di ottobre (che puoi trovare scansionando il qr code sulla pagina del calendario) propone un'altra dissezione: formare un quadrato o un esagono regolare con altri 5 pezzi. Ma anche in passato, nei Matecalendari degli anni scorsi, vi avevo già proposto alcune dissezioni curiose (come quello di febbraio 2018 o di agosto 2018 o di aprile 2019).

Le dissezioni sono divertenti attività dalle quali poter ricavare tantissimi spunti di geometria, allo scopo o solamente di giocare e divertirsi, oppure di conoscere e introdurre nuovi argomenti geometrici o consolidare alcuni di essi già studiati insieme. 

In particolare le dissezioni si prestano benissimo all'analisi delle caratteristiche peculiari delle figure geometriche (se infatti devo costruire una figura geometrica dovrò prima di tutto aver ben chiaro in mente com'è fatta) e alla scoperta dell'area e del perimetro (le figure formate dalle dissezioni sono sempre equiestese...ma anche isoperimetriche? O no?).

In questo video potete trovare non solo le soluzioni della sfida di ottobre, ma anche alcune indicazioni per individuare facilmente la strategia per arrivare da soli al risultato corretto. Seguite le dritte e riflettete, insomma, prima di "spiare" il risultato! 😉


La sfida di ottobre può essere un divertente gioco da proporre in classe. A seconda della fascia d'età con cui si ha a che fare, ecco alcune indicazioni metodologiche che mi sento di consigliarvi:

  • questo gioco può essere proposto già a partire dalle classi prima o seconda primaria! A questo livello, basta dire di provare a costruire un quadrato o un triangolo (figure che i bambini già conoscono da ben prima di entrare a scuola), senza particolari approfondimenti. A questa età il gioco diventa un divertente problema da risolvere lavorando con la logica e procedendo per tentativi ed errori. Provando e riprovando, alcuni bambini inizieranno a trovare le soluzioni (è piuttosto facile trovarle anche procedendo per tentativi: alla fine i pezzi sono solamente 4). Sarà una "sfida nella sfida" anche il semplice provare a replicare la soluzione trovata da un compagno, posizionando nel modo corretto i propri pezzi. Se proponiamo la sfida in queste classi, dunque, facciamolo come un gioco divertente, ma che stimola il ragionamento, permette di utilizzare e sviluppare la spazialità e insegna ai bambini a mettersi in gioco, ad essere tenaci e a non arrendersi alla prima difficoltà, ma a continuare a provare;
  • nelle classi terza e quarta primaria, questo gioco (oltre a quanto detto nel punto precedente) può essere uno stimolo per andare ad indagare più nello specifico alcuni elementi geometrici che, durante questi anni, si devono affrontare. Nello specifico, potrebbe essere utilizzato per introdurre alcuni concetti, come quello di angolo o di area o per fare insieme, in grande gruppo, alcune riflessioni riferite alle caratteristiche delle figure geometriche (ad esempio: com'è fatto un quadrato? Che caratteristiche ha? Un po' come viene esposto nel video!);
  • in classe quinta o più avanti la sfida può stimolare ulteriori riflessioni più approfondite rispetto alle caratteristiche delle figure in questione: come varia la relazione tra le aree e i perimetri delle due figure? L'area è la stessa, ma il perimetro è uguale? Perché? Che caratteristiche hanno i poligoni che compongono i 4 pezzi della dissezione? Come sono i loro angoli? Come sono stati costruiti? Che relazione c'è tra i lati del quadrato e i lati del triangolo equilatero (figure di "arrivo")? E così via...
Insomma, una sfida per grandi e piccoli...alla portata di tutti, ma differenziando gli approfondimenti per ciascuna fascia d'età.
Un gioco appassionante che stimola la logica e la capacità di analizzare gli elementi geometrici.

Vi è piaciuta questa sfida?
Vi aspetto allora il prossimo mese per proporvene una nuova!

Halloween Maths Games per la quarta e la quinta

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Visto il grande successo ed entusiasmo per le attività dedicate alla classe terza a tema Halloween, ho pensato di preparare una raccolta simile di giochi e attività matematiche anche per le classi quarta e quinta, per ripassare ed esercitarsi in varie attività divertendosi!


A questo link potete trovare le schede scaricabili da proporre ai bambini di classe quarta o quinta. Scegliete pure quelle più adatte e più divertenti!

Noi ci giocheremo domani mattina in classe quinta! I bambini lo sanno già e aspettano questo momento con grande entusiasmo (quest'anno purtroppo salterà la nostra tradizionale festicciola a classi riunite...questo invece è un modo per ricordare l'occasione con un sorriso!).

Buon divertimento e...buon Halloween!


Il Fibonacci Day e la sfida di novembre del Matecalendario 2020

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Domani, 23 novembre, sarà il Fibonacci Day! Il giorno dedicato al grande matematico Leonardo Fibonacci!

E' un'occasione senz'altro unica e quindi approfittiamone per festeggiare anche in classe con i bambini!

Intanto, perché proprio domani? Beh, perché in anglosassone la data di domani 11/23 si compone proprio dei primi 4 numeri della famosissima successione di Fibonacci: 1, 1, 2, 3, ...

Come ricordarlo in classe? 

Ora vi darò qualche indicazione dedicata alle varie classi della scuola primaria.

Non solo, ma anche il Matecalendario 2020 quest'anno dedica la pagina di novembre proprio a un problema di Leonardo Fibonacci!

Quindi, per l'occasione, unirò la sfida di novembre a qualche informazione sulla vita di questo matematico e a diverse indicazioni metodologiche.

Andiamo con ordine. Iniziamo a parlare di chi era questo importante matematico.

Leonardo Fibonacci visse a Pisa (quindi era proprio italiano!) tra il 1170 e il 1242. 


Di lui ricordiamo soprattutto la successione, la spirale e l'enigma dei conigli...ma non dobbiamo dimenticare che Leonardo Fibonacci fu una figura fondamentale nella storia della matematica perché per primo portò all'attenzione di tutto il mondo europeo l'importanza delle cifre indo-arabe!

Se oggi usiamo il sistema decimale e posizionale inventato secoli fa dal popolo degli indiani e se oggi possiamo svolgere in maniera agile e svelta tutti i calcoli, è anche grazie al nostro Fibonacci! Questo è forse il punto più importante e basilare su cui puntare per iniziare a parlare di lui ai bambini!

Come vi racconto in questo video, infatti, fu proprio lui che nel suo "Liber Abaci" (tradotto: il libro dell'abaco) fece conoscere le cifre indo-arabe, ne spiegò le funzioni e l'estrema utilità e versatilità rispetto al sistema dei numeri romani con cui ancora l'intera Europa si trovava ad operare e mostrò, attraverso la risoluzione di classici e curiosi problemi matematici, come sfruttarle per calcolare e lavorare in matematica.



Se volete utilizzare in classe questa risorsa (oppure anche solo leggervela con calma!), potete mostrare il video oppure proiettare più comodamente le slide scaricando questa presentazione in pdf.

Nel suo "Liber Abaci", come vi ho detto, Fibonacci risolse diversi problemi, tra cui il celebre enigma dei conigli. Questo problema ci porta ad individuare una successione numerica davvero molto curiosa, che inizia così:

1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, ...

Da questa successione possiamo ricavare una curiosa spirale, che al momento può sembrare solamente una bella decorazione...ma se la guardiamo attentamente è proprio un elemento fondamentale che ricorre in natura, in arte, in architettura e così via, in moltissimi elementi che ci circondano e che conosciamo bene (o, almeno, pensavamo di conoscere bene!).



Nel video e nelle slide vi svelo questi magici segreti che, credetemi, lasceranno davvero senza parole e meravigliati i bambini! Ogni volta che racconto loro di Fibonacci e delle meraviglie che nasconde la sua successione ne rimangono affascinati! E chi non lo sarebbe, d'altra parte?

Ma ora veniamo a noi. Che cosa possiamo fare domani in classe con i bambini? (O anche i prossimi giorni, se volessimo proseguire i festeggiamenti ad oltranza!)

Ecco alcuni miei consigli declinati per classe, in modo da avere qualche idea pratica su come lavorare in classe. Nulla poi vieta di utilizzare qualche proposta in classi diverse, voi conoscete i vostri bambini sicuramente meglio di me! Questi sono solo consigli che derivano dalle mie esperienze svolte con le mie classi in questi anni.


CLASSE PRIMA

In prima parlare di successione, di conigli o di spirale è certamente prematuro. Ma di sicuro un accenno a Fibonacci si può fare, anche solo come "ricordo" di questa figura che poi negli anni successivi impareranno a conoscere meglio.

In classe prima l'idea potrebbe essere quella di raccontare semplicemente che se oggi noi utilizziamo i nostri numeri e le nostre cifre, in buona parte è grazie anche all'aiuto di Leonardo Fibonacci, che le ha conosciute da un popolo lontano e antico e le ha portate fino a noi!

Racconterei in breve da dove "vengono" le cifre. Chi le ha inventate. Come ha fatto Leonardo Fibonacci a scoprirle (è riportato nella prima parte del video o del pdf). 

E con i bambini farei semplicemente una sorta di "ringraziamento" a Leonardo Fibonacci, che ci permette di fare matematica in modo semplice e divertente!


CLASSE SECONDA

Anche in seconda forse è un po' presto per addentrarsi troppo nelle questioni di conigli...

Ma non è affatto presto per iniziare a parlare di successioni, cioè di serie di numeri legati da una regola. Se ci pensiamo, infatti, anche le tabelline sono successioni numeriche. Le successioni delle tabelline fanno procedere i numeri sempre avanti di un certo numero di unità.

Potrebbe essere quindi curioso iniziare a parlare, in modo molto semplice, di successioni, mostrando la regola di Fibonacci e cimentandosi a trovare il numero più grande che si riesce!

L'idea potrebbe essere proprio quella di partire dalla sfida del Matecalendario 2020 e magari far ritagliare ai bambini i coniglietti presenti sulla pagina da utilizzare per comporre i numeri successivi della successione. Partiamo da 1 coniglietto. Poi ancora un coniglietto. Poi la somma dei due numeri precedenti, quindi due coniglietti. Poi ancora la somma dei due precedenti, quindi cinque coniglietti. E così via.

Il ritaglio potrebbe servire nella fase iniziale per rendere più concreta la regola che sta alla base della successione. Poi sul quaderno i coniglietti potrebbero essere disegnati (o prima incollati quelli a disposizione e poi disegnati altri) dai bambini.

Ovviamente anche per la classe seconda è adattissima l'attività che vi ho riportato per la classe prima, cioè il "ringraziamento" a Fibonacci per averci fatto scoprire le cifre indo-arabe!

In aggiunta, potrebbe essere curioso mostrare un semplice confronto tra i numeri romani e le cifre indo-arabe che noi oggi utilizziamo. Ad esempio, mostrate alcuni numeri romani e chiedete ai bambini: come potevano fare gli antichi che utilizzavano questi numeri a fare i calcoli? Proviamo a fare un'addizione o una sottrazione con questi numeri. E' difficile!

Invece utilizzando il nostro sistema è molto molto più semplice! Basta scomporre oppure mettere in colonna le cifre e il gioco è fatto!

Riflettiamo con i bambini sul perché noi oggi utilizziamo il sistema indo-arabo e non più quello romano e sul fatto che Leonardo Fibonacci si è accorto che queste cifre avrebbero dato una svolta alla matematica e al modo di fare i calcoli! Quindi in un certo senso grazie a Fibonacci fare matematica è davvero diventato molto più semplice e comodo!




CLASSE TERZA

In terza si può iniziare ad approfondire la storia e la scoperta della successione di Fibonacci. Ecco alcune proposte di lavoro che vi suggerisco.

  • Si può partire dalla sfida di novembre del Matecalendario per individuare i termini successivi della serie e cercare di proseguire più in là che si può! (Vi avevo già raccontato questa attività anche in questo post)
  • Si può parlare della storia di Leonardo Fibonacci come già vi avevo suggerito nei consigli per la classe seconda, magari approfondendo un po' di più la questione e iniziando a parlare di sistema posizionale e decimale, di che cosa significano questi termini e del nostro abaco. Un'altra proposta è, ancora, quella che vi suggerivo prima di far confrontare ai bambini il sistema con le cifre indo-arabe e quello con le cifre romane, soprattutto per lavorare con gli algoritmi delle operazioni.
  • Partendo dai numeri della successione di Fibonacci, si può anche provare a costruire una bellissima spirale e iniziare ad andare ad osservarla nelle cose della natura, come vi spiegavo più dettagliatamente in questo post (attività proprio svolta in classe terza).
  • Molto bello da mostrare è anche questo breve video, che fa vedere come le regole di Fibonacci si intreccino con gli elementi della natura.



CLASSE QUARTA o CLASSE QUINTA

In classe quarta e in classe quinta, a seconda del livello dei nostri alunni e delle scelte che preferirà fare ciascun insegnante rispetto a ciò che più si collega con il percorso programmato, si può sicuramente approfondire la conoscenza sia della storia di questo grande matematico, che della sua successione e di tutto ciò che da essa emerge. Ne può uscire un lavoro veramente ricco e interdisciplinare, che vi consiglio di strutturare in più momenti, anche a cavallo delle due annate (ecco perché scelgo di presentarvele insieme e non separatamente).

In particolare, ecco i miei consigli di attività per queste classi.

  • Sicuramente in classe quarta o, ancora meglio, in classe quinta, la presentazione (o il video) che vi ho condiviso può essere mostrata interamente, magari "a pezzi", in modo da far comprendere meglio tutti i passaggi. Partendo dalla storia di Leonardo Fibonacci, si può approfondire il suo importante apporto alla matematica europea (come vi avevo già suggerito per la classe terza) per poi concentrare l'attenzione sui problemi del suo Liber Abaci.

Si può partire dalla sfida del Matecalendario per lavorare prima di tutto sulla successione (come già vi suggerivo per la classe terza), ma a questo punto si può anche lavorare meglio sul vero problema dei conigli proposto da Fibonacci nel Liber Abaci e comprenderlo meglio, osservando mese per mese che cosa succede alla crescita delle famiglie di conigli (questa parte viene riportata all'interno delle slide che ho condiviso e nel video).
  • Si può, anche qui, iniziare a riprodurre la spirale e cominciare ad osservarla in tantissimi luoghi della natura e non solo (seguite pure le indicazioni che vi ho riportato nelle slide). Ad esempio si può far colorare questa immagine del girasole, contando le spirali che si formano in un senso e nell'altro. Si possono prendere delle pigne e colorarne le spire. Si può osservare direttamente un ananas o una margherita e fare delle considerazioni pratiche su ciò che si vede. Si possono analizzare delle conchiglie, osservare direttamente la disposizione delle foglie di alcune piante. E così via! Oppure si possono osservare alcune opere d'arte e di architettura e ritrovare in esse le proporzioni del rettangolo aureo (anche qui trovate le indicazioni nelle slide e nel video).

  • Inoltre, un altro suggerimento adatto alle classi quarta e quinta è la visione del video Paperino del mondo della Matemagica, che vi riporto anch'io qui sotto. In esso, tra le tante cose, si parla anche di spirali e di rettangoli aurei. E' un ottimo aggancio da sfruttare.
  • Inoltre (come viene suggerito nelle slide) potrebbe essere utile riflettere sulle regole che governano i numeri della successione di Fibonacci. Qui trovate la tabella dei primi 100 numeri di Fibonacci. Potete osservarla con i bambini e scoprirne regole, curiosità, cose che ricorrono ed elementi interessanti.
  • Infine, un'idea potrebbe essere quella di realizzare un elaborato che spieghi a qualcuno la storia di Leonardo Fibonacci e le sue meravigliose intuizioni. Noi, ad esempio, anni fa a fine classe quarta avevamo invitato i genitori in classe e i bambini, in una sorta di esposizione di materiali e oggetti, avevano letteralmente fatto lezione ai loro genitori spiegando la storia del matematico, le regole della sua successione, mostrando dove avevano osservato la spirale e così via (in effetti queste slide che vi ho condiviso sono un po' il riassunto del lavoro che avevamo fatto con questa classe!).


Insomma, in tutte le classi, in maniera diversa, si può celebrare questa importante giornata!

E soprattutto far scoprire quanta meraviglia si nasconda dietro alla matematica, che governa e organizza silenziosamente tutte le cose con cui abbiamo a che fare nella vita di tutti i giorni!

Buon Fibonacci Day! 🎉



Il Matecalendario 2021 - Anteprima

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Me lo state chiedendo in moltissimi...perciò vi rispondo ufficialmente: ebbene SÌ, IL MATECALENDARIO 2021 É IN ARRIVO!!!!!

Siamo in dirittura d'arrivo, appena concluderemo gli ultimi adempimenti fiscali potrete trovare un portale dove acquistare i Matecalendari cartacei e tutto il materiale collegato. Entro pochissimi giorni sarà finalmente tutto pronto e vi daremo tutte le informazioni chiare e dettagliate per poterlo ricevere, qui sul blog e sulla pagina Facebook!

L'edizione 2021 sarà ricchissima di novità! Davvero un'opera innovativa e molto più completa, rispetto agli anni precedenti! L'edizione più ricca, curiosa e divertente di tutte!
Anche perché...a gennaio si celebreranno i 10 anni di "Il Piccolo Friedrich"!!! Quindi il Matecalendario 2021 sarà giustamente la degna apertura di quest'annata così speciale che ci aspetta!

Vi racconto in breve quali saranno le novità di quest'anno. Intanto il tema: l'intero calendario avrà come argomento la STORIA DELLA MATEMATICA!
Su ciascun mese, un grande matematico del passato accompagnerà i bambini in nuove e straordinarie scoperte, attraverso dei giochi, dei problemi curiosi o delle attività pratiche da svolgere insieme!

Altra importante novità. Quest'anno, allegato al Matecalendario ci sarà un LIBRO che guiderà l'insegnante alla scoperta della storia dei matematici presentati e soprattutto nelle attività da realizzare in classe con i bambini.
Non si tratterà più, quindi, solamente di un semplice calendario di giochi matematici, ma di un vero e proprio PERCORSO DIDATTICO articolato e strutturato che potrà accompagnare i bambini durante i mesi scolastici attraverso la proposta di situazioni matematiche interessanti.

Nel libro allegato l'insegnante potrà trovare:
  • la SFIDA del mese proposto sul Matecalendario in versione integrale, cioè approfondita in ogni sua fase;
  • la STORIA DEL MATEMATICO presentato da leggere o raccontare ai bambini in classe, con i riferimenti storici e contestualizzati;
  • le INDICAZIONI METODOLOGICHE per poter svolgere l'attività in classe e tutti i materiali necessari;
  • la SOLUZIONE di ciascun problema o gioco proposto;
  • alcune indicazioni per adattare l'attività a ciascuna classe della scuola primaria, DALLA PRIMA ALLA QUINTA! Sì, perché ogni problema può essere proposto a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni, con qualche piccolo accorgimento o modifica che nel libro vengono spiegati ed esemplificati. In questo modo il percorso indicato sul Matecalendario potrà svilupparsi anche IN VERTICALE, coinvolgendo bambini di più classi o su più livelli, a seconda delle capacità e predisposizioni di ciascuno.
Quest'anno abbiamo voluto proporre uno strumento didattico nuovo ed estremamente completo, che nasce da uno studio approfondito, da tante esperienze realizzate in classe con i bambini che hanno mostrato quanto la storia della matematica fosse importante per sviluppare i concetti matematici e da attività tratte dal corso di formazione "Storia e storie di Matematica" che da anni tengo per gli insegnanti della scuola primaria.

A presto per ulteriori informazioni e novità!
Continuate a seguirci...



Tanti auguri di buon Natale e la sfida di dicembre del Matecalendario 2020!

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In questi giorni prenatalizi in classe abbiamo risolto la sfida di dicembre del Matecalendario 2020 che chiedeva di completare e colorare l'"albero" di Tartaglia.


Seguendo le indicazioni, i bambini hanno compilato prima di tutto l'albero inserendo i numeri.

Abbiamo fatto alcune osservazioni rispetto alla posizione dei numeri nel triangolo-albero e ad alcune curiosità che abbiamo notato. Ad esempio la cosa più lampante è stata notare che i numeri sono disposti in una sorta di simmetria: è come se un asse di simmetria tagliasse a metà l'albero in altezza. I numeri in ogni riga si ripetono a specchio. Poi abbiamo fatto osservazioni rispetto ad alcune tipologie di numeri che vedevano all'interno del triangolo, oppure su come "crescessero" in fretta le quantità da una riga a quella successiva.

Poi, come suggerito, abbiamo colorato di due colori diversi i numeri pari e i numeri dispari, scoprendo curiose regolarità: era come se nell'albero si formassero dei triangoli, simili a quelli che avevamo già osservato qualche anno prima con il Triangolo di Sierpinski. Curioso!

Infine, ho preparato loro diversi alberi di Tartaglia tutti uguali e ciascuno ha individuato dei criteri in base ai quali colorare i numeri presenti sull'albero.

Noi abbiamo svolto l'attività in classe quinta e poche settimane prima avevamo parlato di multipli, divisori, numeri primi e criteri di divisibilità. Tutto ciò è stato utilissimo per permettere ai bambini di individuare regolarità in base a questi criteri.

Quindi ognuno ha scelto un criterio (ad esempio, i multipli di 5 o di 10 o i divisori di 12 o i numeri primi o i numeri di Fibonacci e così via...), ha preso un colore, ha scritto il criterio accanto all'albero e ha colorato dello stesso colore tutti i numeri che dovevano essere presi in considerazione.







Per individuare i multipli ci sono stati molto utili i criteri di divisibilità che avevamo scoperto insieme: ciascun bambino li applicava ai numeri più "grandi" per vedere se doveva colorarli o meno. E' stata un'attività utilissima per ripassare questo argomento e per scoprire le proprietà dei numeri.







Alla fine del lavoro, ciascuno è come se avesse "acceso le luci" in modo diverso su ogni albero di Natale!








Ecco perché mi è venuta l'idea di realizzare questo brevissimo video in cui illustrare alcune delle numerose possibilità di coloritura dell'albero (tutte quelle individuate dai miei alunni), che creano dei particolari effetti, come le luci colorate e ad intermittenza di un vero albero di Natale!


Con questo video perciò vi porgo i miei più calorosi auguri per un buon Natale! Che possiate trascorrerlo in serenità e con un pensiero di speranza!

Auguri!!!

Matecalendario 2021 - Apertura prenotazioni!!!

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Augurandovi buon anno nuovo vi annuncio che da oggi finalmente è possibile PRENOTARE IL MATECALENDARIO 2021!!!

Basterà accedere al portale matecalendario.shop, scegliere i prodotti ed effettuare la prenotazione!


Dall'1 al 10 gennaio 
diamo la possibilità di prenotare il Matecalendario 2021, prima dell’apertura ufficiale dello store online (che avverrà tra qualche giorno). Al completamento della prenotazione, per il momento, non vi verrà richiesto nessun tipo di pagamento, ma vi invieremo istruzioni per il pagamento successivamente. Durante tutta questa fase ci sarà una promozione sulle spese di spedizione.

Che cosa sarà possibile prenotare su questo portale?

  • Il MATECALENDARIO 2021, di cui vi avevo già parlato a questo link. Il tema di quest'anno sarà la Storia della Matematica: ogni mese un grande matematico accompagnerà i bambini alla scoperta di un argomento e di una sfida divertente da realizzare insieme. Sul portale potrete sfogliare in anteprima le pagine del Matecalendario per farvi un'idea del contenuto.
  • La GUIDA DIDATTICA del Matecalendario 2021. Come vi dicevo sempre in questo post, quest'anno abbiamo voluto realizzare un prodotto più completo, che supporti l'insegnante nelle proposte didattiche e nelle attività da realizzare in classe. Nella guida didattica sono riportate le biografie dei matematici presentati mese per mese, i giochi del Matecalendario in versione integrale, le indicazioni metodologiche per realizzare le varie attività in classe, le soluzioni di ciascun gioco matematico e i suggerimenti per rendere adatta ciascuna attività ai vari livelli dei bambini, dalla classe prima alla classe quinta. La guida didattica è uno strumento che va ad integrare il Matecalendario, rendendolo un vero e proprio strumento didattico completo ed utile a costruire un percorso coerente ed articolato con i bambini in classe.
  • Delle BUSTE TRASPARENTI PER LA SANIFICAZIONE, utilissime in questo periodo in cui le norme anti Covid ci costringono a scegliere accuratamente quali strumenti didattici far entrare in classe. In questa busta plastificata ed ermetica può essere contenuto il Matecalendario ed appeso in aula, permettendo una sanificazione completa con qualsiasi prodotto per la pulizia degli ambienti, senza rovinare il Matecalendario cartaceo e garantendo la sicurezza per l'utilizzo dello spazio.
  • 8 diverse tipologie di BLOCK NOTES MATEMATICI assolutamente originali e pensati apposta per attività matematiche in classe. Ciascun block notes è composto da 50 fogli strappabili sui quali sono riportate griglie e quadrettature davvero curiose e particolari adatte a realizzare interessanti attività geometriche (leggete le descrizioni per ciascun block notes e troverete alcune "ispirazioni" per attività da realizzare in classe!) o che raccolgono attività da utilizzare con i bambini, che potranno ritagliare e colorare le immagini riportate sui fogli per realizzare esperienze riportate sul Matecalendario, ma non solo (un block notes, ad esempio, riporta interamente numerosi kit di pentamini pronti all'uso da ritagliare!).
  • Il Matecalendario 2020, per chi ancora lo desiderasse in formato cartaceo, con tutti i giochi originali pronti da utilizzare con i bambini.

Sul portale potrete trovare tutte le ulteriori informazioni sul progetto e sui vari prodotti e anche i contatti da utilizzare in caso di dubbi o domande.

La grande novità è che è stata aperta un'attività editoriale, necessaria, viste le numerose richieste dello scorso anno (gli anni precedenti le vendite del Matecalendario sono state gestite come "hobbisti"). Con la speranza che il successo degli anni precedenti continui, questo è il primo tassello per trasformare una passione in una vera e propria attività. Presto speriamo di proporvi tantissime novità!

In questi primi giorni sarà possibile prenotare i Matecalendari 2021 e gli altri prodotti proposti. Le spedizioni partiranno indicativamente dal 10 gennaio, in ordine a seconda della prenotazione. Dopo tale periodo, saranno ufficialmente aperte le vendite sullo store online.

Perciò CORRETE A PRENOTARE il vostro Matecalendario 2021!!! Ancora pochissimi giorni di attesa e finalmente sarà nelle vostre mani!!!


Proposte di attività per il rientro a scuola dedicate al 2021!

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Che cosa fare in classe al rientro delle vacanze di Natale? 

Correggere i compiti? Fare un ripasso? Sì, ok, ma...potrebbe essere un po' meno noioso ripartire con qualche attività un po' più stimolante, no? 



Voglio darvi qualche idea per ripartire con la giusta grinta, in maniera originale e divertente, ma comunque riprendendo alcuni argomenti già affrontati nelle settimane precedenti. Eccole in rassegna.


TODAY'S NUMBER IS...2021!!!

Questa attività è adatta dalla classe seconda in avanti, con gli eventuali riadattamenti (aggiunte o snellimenti di domande) necessari.
L'attività del Today’s Number ve l'avevo già raccontata qui e anche qui (quest'anno anche in questa particolare modalità). E' una sorta di attività di routine in cui ogni giorno un gruppo di bambini incaricati pesca a caso un numero e ne fa l’analisi su una “lavagnetta” murale, oppure sul quaderno individualmente. Noi la realizziamo dalla classe seconda in avanti.
Ecco, al rientro dalle vacanze natalizie, insieme sul quaderno si può far scrivere: “Today’s Number is...2021!!!” disegnando grandi fuochi d’artificio accanto, come a celebrare il nuovo anno appena arrivato!
Il numero da celebrare tutti insieme questa volta sarà proprio il numero del nostro anno, che ci accompagnerà per 365 giorni...vale la pena concentrarsi accuratamente su di esso! 
A questo punto si può fare un’analisi del numero sul quaderno, in modo da ripassare alcuni aspetti. L’analisi sarà abbastanza semplice, ma adatta ai bambini di ciascuna classe (in classi più alte si può complicare e rendere più specifica).
Si dà un’indicazione alla volta e si fanno rispondere a turno tutti i bambini per completare insieme le varie parti sul quaderno.

Le domande di analisi potrebbero essere simili a quelle dell'attività del Today's number classica che vi avevo già raccontato. 
Vi elenco alcuni esempi per l'analisi del numero 2021:
- scrivi in parola:
- scomponi:
- in uK, h, da, u:
- è pari o dispari?
- precedente e successivo:
- la somma delle sue cifre:
- trova almeno altri 3 modi per scriverlo (forma “non canonica”, cioè varie operazioni che hanno valore 2021):
- il suo doppio:
- il suo triplo:
- il suo quadruplo:
- la sua metà: 
- alcuni calcoli rapidi come +1 +10 +100 +1000 -1 -10 -100 -1000 +50 -50 +500 -500.....o altri a piacere...
- scrivi tutti i numeri che puoi comporre usando tutte le sue cifre:
E così via...aggiungendo o modificando le eventuali richieste in base alla classe e alle conoscenze dei bambini (in quinta, ad esempio, potrebbe essere interessante calcolare il quadrato di 2021 o il cubo...).


QUANTI ANNI FA?

Questa attività può essere adatta dalla classe terza in su. Si tratta di un gioco sulla differenza, un po’ per ripassare e consolidare le strategie di calcolo mentale, un po’ per giocare sulle date e sulle curiosità in modo divertente.
L’attività chiederà ai bambini di calcolare quanti anni sono passati da alcuni eventi storici particolari. 
Si può partire da eventi semplici, come l’anno della loro nascita o l’anno in cui hanno iniziato la classe prima, per poi passare ad altri eventi più curiosi. Ad esempio: quanti anni fa è nata la maestra? (😆) Quanti anni fa sono nati alcuni personaggi e scienziati famosi che abbiamo conosciuto? Ad esempio Galileo, Fibonacci, Einstein, Giulio Cesare, Pitagora...e qui diventa molto interessante anche lavorare “sotto zero” (non solo per una quinta, ma anche in terza o quarta!), perché Pitagora è nato nel -580 cioè nel 580 a.C.! Sarà una bella sfida scoprire quanti anni sono passati, con questa variabile! E la strategia mentale che tra un attimo vi spiegherò sicuramente permetterà di svolgere anche questo calcolo complesso, a differenza del calcolo in colonna (che risulterebbe in questo caso una strategia meno utile e difficoltosa!). 
Quanti anni sono passati dall’invenzione di alcuni strumenti importanti (come il microscopio, la pila, internet, ...vedremo quali curiosità usciranno dai bambini!) o dalla scoperta di alcuni elementi (la scoperta dell’America o la scoperta di alcuni pianeti del Sistema Solare, ecc...)? ......
Lasciate eventualmente che siano anche i bambini a scegliere gli eventi di cui vogliono scoprire l’antichità! Chiedete a loro di suggerirvi delle cose, poi alla LIM potete cercare le informazioni sulle date di nascita o di invenzione degli strumenti (tramite Wikipedia o altri siti attendibili) e sul quaderno fare il calcolo...veloce e senza colonna! 
Per fare il calcolo vi consiglio di utilizzare la strategia del “quanto manca a...” (o il famoso "Fantasmino"), aggiungendo all’anno di riferimento alcune quantità passo passo per poi raggiungere il numero 2021 e sommare tutti i nostri “passettini”. Ogni “passo” userà strategie di calcolo veloce, come gli amici di 10, 100, 1000...

Vi faccio un esempio. 
La scoperta dell’America è del 1492. 
Per scoprire quanti anni sono passati partiremo da lì aggiungendo un pezzo alla volta fino ad arrivare a 2021, in questo modo:
1492 -> +8 -> 1500 -> +500 -> 2000 -> +21 -> 2021
Alla fine faremo la somma dei “passettini” per ottenere gli anni di differenza:
8 + 500 + 21 = 529 anni

È una strategia che noi ad esempio usiamo molto per risolvere oralmente le sottrazioni.
Questo sarà un modo semplice e divertente per ripassare questa strategia e consolidare il concetto. 


CURIOSITA' SUL NUMERO 2021!

Per la classe quarta o quinta, a patto che si sia già parlato di multipli, divisori e numeri primi, si può proporre questo problema.

"2021 ha solo 4 divisori: 1, 2021 e...due numeri primi! 
2021 infatti è il numero più piccolo che può essere espresso come il prodotto di due numeri primi consecutivi! Sai trovare quali sono questi due numeri?"

Si possono aiutare i bambini a ragionare su quali sono i numeri primi e che cosa significhi "numeri primi consecutivi". E poi si possono invitare a provare ad individuare i due numeri primi consecutivi che, moltiplicati tra loro, danno come risultato 2021.
E' un esercizio di calcolo che però diventa stimolante, per scoprire questa curiosità!
Ah, i due numeri primi consecutivi che moltiplicati tra loro danno come risultato 2021 sono 43 e 47!

Altra curiosità interessante su cui far lavorare i bambini di classe quarta o quinta, a patto di conoscere che cosa sia un numero palindromo.

"Se moltiplichiamo 2021 per il suo inverso, si ottiene come risultato un numero palindromo! Prova!"

In effetti 2021 x 1202 = 2429242! Curioso!!!
Dopo questo calcolo si possono invitare i bambini a scoprire quale sarà, nel 2021, la data palindroma da "festeggiare"!



IL CALENDARIO PENTAMINO

Adattissima a tutte le classi e super divertente c'è anche questa attività, il Calendario Pentamino, che vi avevo già raccontato e anche riportato nella sfida di gennaio del Matecalendario 2018.

E' sicuramente un'attività molto ludica e piacevole, ma che stimola abilità di problem solving, di ragionamento e di utilizzo della spazialità. Può essere proposta dalla prima alla quinta: nelle classi più basse magari solo come gioco di tentativi, mentre nelle classi più alte potrebbe diventare una sfida per trovare le combinazioni di tutti i giorni del mese, per completare giornalmente un vero e proprio calendario!

Consigliatissima! Uno dei giochi di matematica ricreativa preferiti da me e dai miei bambini!



CALCOLA E COLORA

Dedicata alle classi prima, seconda e terza (ma volendo anche in quarta, per un'attività di ripasso "leggera"), vi propongo una semplice scheda che chiede di colorare le caselle di una tabella che riporta i numeri da 1 a 100 (oppure, nella variante per la classe prima, i numeri da 0 a 10), risolvendo semplici calcoli e seguendo le indicazioni.
Alla fine della coloritura, apparirà la scritta: "2021", il numero del nuovo anno!

E' un'attività che avevo già proposto in passato, ma che quest'anno ho riadattato per il 2021. Ho preparato quindi queste tre schede che potete scaricare e utilizzare con i bambini: qui quella per la classe prima, qui quella per la classe seconda e qui quella per la classe terza.



Insomma, alcune proposte di attività da utilizzare un po' in tutte le classi per ricominciare con il piede giusto e divertendosi con la matematica!

Buon anno nuovo a tutti!!! 😉😉

MATECALENDARIO 2021

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Ciao a tutti!

Già in tantissimi tra di voi hanno ordinato il MATECALENDARIO 2021 e lo stanno utilizzando nelle loro classi stimolare i bambini a giocare e divertirsi con la Matematica!

Per chi ancora desiderasse riceverlo, vi ricordo che il Matecalendario 2021 ed altri fantastici MATEprodotti sono disponibili nello store online matecalendario.shop!

In particolare, come già vi raccontavo, nello store online è possibile acquistare:

  • Il MATECALENDARIO 2021. Il tema di quest'anno sarà la Storia della Matematica: ogni mese un grande matematico accompagnerà i bambini alla scoperta di un argomento e di una sfida divertente da realizzare insieme. 

  • La GUIDA DIDATTICA del Matecalendario 2021. Quest'anno abbiamo voluto realizzare un prodotto più completo, che supporti l'insegnante nelle proposte didattiche e nelle attività da realizzare in classe. Nella guida didattica sono riportate le biografie dei matematici presentati mese per mese, i giochi del Matecalendario in versione integrale, le indicazioni metodologiche per realizzare le varie attività in classe, le soluzioni di ciascun gioco matematico e i suggerimenti per rendere adatta ciascuna attività ai vari livelli dei bambini, dalla classe prima alla classe quinta. La guida didattica è uno strumento che va ad integrare il Matecalendario, rendendolo un vero e proprio strumento didattico completo ed utile a costruire un percorso coerente ed articolato con i bambini in classe.
  • 8 diverse tipologie di BLOCK NOTES MATEMATICI assolutamente originali e pensati apposta per attività matematiche in classe. Ciascun block notes è composto da 50 fogli strappabili sui quali sono riportate griglie e quadrettature davvero curiose e particolari adatte a realizzare interessanti attività geometriche (leggete le descrizioni per ciascun block notes e troverete alcune "ispirazioni" per attività da realizzare in classe!) o che raccolgono attività da utilizzare con i bambini, che potranno ritagliare e colorare le immagini riportate sui fogli per realizzare esperienze riportate sul Matecalendario, ma non solo (un block notes, ad esempio, riporta interamente numerosi kit di pentamini pronti all'uso da ritagliare!).

  • Il Matecalendario 2020, per chi ancora lo desiderasse in formato cartaceo, con tutti i giochi originali pronti da utilizzare con i bambini.

Sul portale potrete trovare tutte le ulteriori informazioni sul progetto e sui vari prodotti e anche i contatti da utilizzare in caso di dubbi o domande.

La novità è che da oggi potrete anche richiedere il PDF GRATUITO del Matecalendario 2021, ad uso esclusivamente didattico, inviando come gli scorsi anni una mail di richiesta a matecalendario@gmail.com

Grazie per il vostro supporto!

Buon lavoro e buon divertimento con le sfide del Matecalendario 2021!

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